L’antico Egitto, Luxor e la nostra crociera sul Nilo
Fin da piccola sono sempre stata affascinata dalla storia degli egizi: delle loro scoperte in campo matematico, della medicina e dell’architettura.
La prima volta che sono stata a Luxor per me è stato amore a prima vista e mi sono sentita ripagata di tutte le mie curiosità sull’antico popolo.
Nella Valle dei Re c’è una tomba che ho sempre piacere di visitare e che reputo davvero speciale: è la tomba dell’unico “faraone” donna.La tomba di Hatshepsut è un argomento affascinante e ricco di curiosità che, in vista della nostra crociera sul Nilo, vi propongo qui di seguito. Hatshepsut aveva inizialmente una tomba più piccola, costruita quando era ancora Grande Sposa Reale. Tuttavia, dopo l’ascesa al trono, decise di far costruire un complesso funerario più maestoso, simile a quelli dei faraoni maschi. La mummia di Hatshepsut fu successivamente spostata e nascosta in diverse tombe, forse per proteggerla dalle profanazioni.La tomba KV20, originariamente destinata a suo padre Thutmose I, fu ingrandita per ospitare la sepoltura di Hatshepsut.
Il tempio funerario di Hatshepsut, situato sulla sponda occidentale del Nilo, è un capolavoro architettonico che si sviluppa su tre terrazze collegate da rampe e scalinate. All’ingresso del tempio, erano presenti file di sfingi che conducevano alla prima terrazza e ognuna di esse era dedicata a diverse divinità, tra cui Amon, Anubi e Hathor.
Perché così tante tombe?
La presenza di più tombe potrebbe essere dovuta a diversi fattori.
Innanzitutto i piani funebri dei faraoni potevano cambiare nel corso della loro vita, in base a eventi politici o religiosi e, nascondere la tomba era una pratica comune nell’antico Egitto per proteggere il corpo del faraone dalle profanazioni. Le molteplici tombe potrebbero avere un significato simbolico legato anche al ciclo della vita e della morte.
Durante il nostro viaggio nell’Antico Egitto, questa è una delle tappe che faremo… venite con noi? CLICCA QUI PER INFO!